Visita il bellissimo Hofburg Innsbruck e la mostra permanente su Massimiliano I, fondatore dell'impero universale asburgico
Se stai pensando di andare a visitare i mercatini di natale di Innsbruck, non puoi saltare la visita alla bellissima residenza estiva imperiale asburgica: l'Hofburg Innsbruck, dal 2019 anche sede di una mostra permanente su Massimiliano I , imperatore del Sacro Romano Impero dal 1493 alla sua morte.
Hofburg Innsbruck è il terzo palazzo reale più importante in Austria ( preceduto solo da Schönbrunn e dall' Hofburg di Vienna.
Dalla sua costruzione nel 1350 vide molti sovrani soggiornarvi sia per lunghi che per brevi periodi:
da Massimiliano I a Maria Teresa (della quale è possibile ammirarne le storiche sale di rappresentanza ) e Sissi (della quale è possibile visitare l'appartamento imperiale ).
Facciata dell'Hofburg ad Innsbruck , splendido lo scenario delle Alpi sullo sfondo ! (fonte : foto creative commons da Wikipedia ) |
Esso è il fulcro dell'enorme complesso di residenze imperiali ancora interconnesse, ne fanno parte :
la Fondazione Collegiata delle Nobildonne ( Adeliges Damenstift ) , di cui attualmente una parte è utilizzata dal ristorante " Stiftskeller " .
- La Cappella d'Argento e la Chiesa di Corte ( Hofkirche ) fatta costruire dall'imperatore Ferdinando I in memoria di suo nonno Massimiliano I d’Asburgo e che ospita appunto un monumento funebre in memoria di Massimiliano e le statue degli Uomini Neri " Schwarzen Mandern "
- La Nuova Abbazia ("Neues Stift ", attualmente sede della Facoltà Teologica e del Museo di Arte Popolare)
- La Cattedrale, la Casa dei Giochi con la Palla (ora Congresso di Innsbruck) e i Giardini Imperiali ( Hofgarten Parco).
Il suo aspetto attuale risale agli ultimi lavori di rifacimento del 1754.
Ci sarebbe tanto da descrivere, ma per ovvie ragioni mi è impossibile, presento invece le sale più importanti:
__ La Sala di Guardia :
In questa sala doveva passare il corpo di Guardia, oggi invece viene utilizzata per importanti conferenze, celebrazioni, presentazioni ecc...Tra gli eventi che vanno ricordati: nel 1909, in occasione del centenario della lotta per la libertà sotto Andreas Hofer, l'imperatore Francesco Giuseppe I invitò al tavolo di corte principi nazionali e stranieri, i più alti funzionari, alcuni dame di compagnia, il sindaco di Innsbruck , il governatore e il governatore del Tirolo, l'alto clero e celebri artisti del tempo .
Dopo le varie cerimonie il banchetto fu servito nelle tre sale adiacenti, la Gardesaal, la Riesensaal e l'Audienzzimmer.
Alle pareti so possono ammirare dei dipinti ad olio degli anni 1773-1777 raffigurano varie vittorie contro i temuti turchi.
__ La Sala dei Giganti:
Questa sala ( der Riesensaal ) fu per lungo tempo trascurata finchè tra il 1947 e ilo 1949 si fecero finalmente dei lavori di restauro e da allora ha ritrovato il suo antico splendore.
Oggi è la più bella ed elegante sala da ballo di Innsbruck e dell'intero arco alpino e naturalmente è tutt'oggi impiegata per fastosi ricevimenti e cene di gala, banchetti celebrativi, concerti, letture e presentazioni, ecc.
Der Riesensaal ovvero la Sala dei Giganti ( Fonte : tirol.orf.at ) |
L'alternanza ritmica di finestre e dipinti a olio scuri - ritratti della famiglia imperiale ( Maria Teresa, Francesco I e di tutti i figli ) - determina il fascino estetico di questa sala ed con la luce che entrando dalle grandi finestre illumina i marmi, esalta i colori delle stoffe e dei mobili e fa risplendere l'oro, è considerata una delle più belle creazioni di stile rococò.
Nell'agosto del 1765, durante i festeggiamenti di più giorni in occasione del matrimonio del figlio di Maria Teresa, Leopoldo di Toscana, con l'Infanta Maria Ludovica spagnola, la mensa pubblica si tenne nella Riesensaal dopo che l'attigua sala delle udienze si rivelò troppo piccola per il tavolo di mezzogiorno.
Ai banchetti era sempre consentito il pubblico. Spesso venivano costruite tribune separate per gli spettatori.
Nel 1909, in occasione del centenario della "Lotta tirolese per la libertà", fu allestito il tavolo del banchetto a forma di ferro di cavallo.
__ La Sala dei Capitoli
Il pezzo più bello di questa sala è senz'altro la sua stufa smaltata, originale d'epoca, in stile rococò.Il suo particolare piedistallo fatto a forma di zampa di animale, è tutto di metallo dorato e anche la parte sopra è tutta uno scintillare di bianco e oro.
Anche nelle altre stanze, le belle stufe in maiolica sono pezzi originali :-)
__ La sala Andreas Hofer
Questa sala è intitolata all'eroe nazionale Tirolese, che risiedette a corte, nel 1809 nel ruolo di governatore.In questa sala è possibile ammirare lo stemma in argento, con tutto l'albero genealogico della "Famiglia Augusta", realizzato nel 1769 da Balthasar Moll.
Nella parte alta di questa tavola d'argento si possono ammirare 3 corone ( di cui quella imperiale al centro, mentre sui lati le corone di Ungheria e Boemia ) posate su dei cuscini, ai fianchi 2 aquile che tengono una spada e uno scettro.
Sotto in rilievo l'albero genealogico con 19 ovali in bronzo dorato, che variano di grandezza a seconda del rango di corte e che rappresentano l'imperatore Francesco I, l'imperatrice Maria Teresa e i loro figli.
__ Il Salone Bianco
Anche qui catturano l'ammirazione del visitatore una meravigliosa stufa originale del 1773 e un quadro di famiglia con Francesco I , Maria Teresa e nove dei loro figli.
__ La Stanza Cinese
__ La Cappella d'Argento
La Cappella d'Argento è in stile rinascimentale e vi si trova un organo a canne in legno di cedro, di costruzione italiana ( XVI secolo ), anch'esso rinascimentale, che ancora oggi viene suonato.La cappella si trova nell'ala di collegamento sopra il passaggio tra il monastero delle nobili donne e la chiesa di corte ("Schwarz-Mander-Kirche"---) e fu costruita in due fasi dal 1577 al 1596 come cappella funeraria per conto del principe tirolese arciduca Ferdinando II d'Asburgo.
--> ---Riguardo la Schwarz-Mander-Kirche :
La tomba doveva essere circondata da 40 statue in bronzo dei suoi antenati reali, predecessori e modelli di ruolo, come Re Artù e Dietrich von Bern, oltre a 100 figure in bronzo più piccole che rappresentavano gli Asburgo, ma ne vennero completate solo 28 di cui 8 sono donne ( tra loro le due mogli, l'amatissima Maria di Borgogna, morta prematuramente e Maria Sforza ).
Questi "uomini neri" che custodiscono la tomba vuota di Massimiliano I fanno si che la Hofkirche sia popolare con il nome di "Schwarz-Mander-Kirche".
Il cenotafio in onore di Massimiliano I nella Chiesa di corte ad Innsbruck |
__ La Cappella dell'Hofburg
Pensate, ancora oggi, ogni anno viene celebrata una messa in ricordo dell'imperatore.
Visitando gli ambienti del palazzo si riesce a percepire palpabilmente l'eleganza e la ricchezza dell'antica dinastia degli Asburgo.
Oltre alle sale sopra citate, degno di nota è naturalmente l'Appartamento dell'Imperatrice Elisabetta, anch'esso riportato al suo antico splendore attraverso diversi restauri, e che oggi contiene principalmente arredi, arazzi e opere d'arte del XVIII secolo che catturano completamente l'atmosfera incantata di quei tempi.
Alcune stanze degli appartamenti di Sissi con tonalità cromatiche diverse per ogni stanza |
La mostra permanente su Massimiliano I all'Hofburg
Con una politica matrimoniale di successo, gettò le basi per l'ascesa della sua famiglia fino a diventare una delle dinastie più potenti d'Europa.
La sua vita fu plasmata da mutevoli fortune in guerra e dall'introduzione di nuove conquiste tecnologiche, che seppe usare molto abilmente.
Massimiliano I Imperatore del Sacro Romano Impero della Casa d'Asburgo |
In questa occasione, la Burghauptmannschaft Österreich gli ha dedicò la mostra dell'anniversario all'Hofburg di Innsbruck dal 25 maggio al 12 ottobre 2019 , ma questo fu solo il segnale di partenza per una nuova mostra permanente, che venne inaugurata il 22 novembre 2019 dopo il grande successo riscosso dalla mostra dedicata all'anniversario.
----> La particolarità della mostra sono le nuove tecniche digitali e i più moderni strumenti multimediali per mostrare in 3D la vita di corte e renderla un'esperienza unica e davvero emozionante.
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